Chi avresti voluto nel governo tra quelli esclusi?

14 05 2008

Il fazioso vi propone un sondaggio sugli esclusi eccellenti dal governo. Per votare cliccate tra le scelte qui sotto. Se volete segnalare altri nomi votate altro e specificate con un commento (che spero farete anche se votate una scelta presente nel sondaggio)

Sondaggio: Gli esclusi dal governo – Chi avresti voluto nel governo tra quelli esclusi?

Risultati del sondaggio:





Parola d’ordine per i ministri. Lavorare di più e parlare di meno.

13 05 2008

Primi giorni del nuovo governo Berlusconi. Tantissime proposte e un giusto entusiasmo che scuote gli elettori tra pacchetti sicurezza finalmente seri, tante buone idee sul fronte pubblica amministrazione, provvedimenti economici tanto attesi.

Ma non vogliamo illuderci e quindi chiediamo ai nostri ministri di lavorare, piuttosto che promettere. E lo diciamo anche allo stimatissimo prof. Brunetta. Nei giudizi sul governo è stato uno dei nostri favoriti ma in questi giorni praticamente è ovunque con titoloni enormi, derivanti dalle sue dichiarazioni. Giustissime per carità, ma la politica degli annunci non ci piace. Che i fannulloni siano da combattere non c’è dubbio (e una certa opposizione interna da parte di an non ci piace), che coinvolgere ichino e rossi in proposte bipartisan ci piacerebbe tantissimo, che digitalizzare la pubblica amministrazione sia un dovere ne siamo consapevoli ma parlare, parlare e parlare e poi magari impantanarsi non è il massimo.

Vogliamo i fatti!!





Autogol #1: Dini e le sue pretese

13 05 2008

Nuova rubrica del Fazioso. Siccome siamo faziosi ma non zerbini ci tocca segnalare ogni tanto quando ci saranno autogol del governo. In realtà il primo autogol non è propriamente del governo, ma di un membro del Pdl (o meglio ospitato dal Pdl) e cioè Lamberto Dini.
Lo ringraziamo per aver fatto cadere il governo Prodi, anche se onestamente bisogna riconoscere che lui ha solamente preso la palla al balzo, seguendo la decisione di Mastella e non anticipandola. Tra l’altro già precedentemente aveva minacciato il suo voto di sfiducia salvo poi rimangiarsi la parola. Insomma il coraggio non è mai stato realmente di casa.

Dalla Stampa di oggi QUI

Leggiamo che nei mesi scorsi voleva la presidenza del Senato, poi il ministero dell’economia, poi ministri, viceministri e sottosegretari. Magari voleva pure diventare premier….

Con tutto il rispetto ma quest’uomo chi rappresenta? Con la vittoria schiacciante anche al senato il suo ruolo politico (è senatore) si è nettamente ridotto e quindi ha battuto un po’ i piedi lamentandosi. Ma cosa pretendeva dall’alto del suo peso politico uguale a zero? Al massimo avrà una presidenza di commissione ed è già troppo.

In ogni caso un futuro PDL senza diniani non sarebbe poi cosi male e con lui tutti i lamentosi dei partitini che non capiscono che è già un grande regalo esistere ancora quando comunisti, socialisti, verdi e bordon vari sono fuori dal parlamento.





Nuovo governo e Franceschini già dice cavolate

7 05 2008

Subito intervento sui nomi del governo di quel fenomeno di Franceschini

Dario Franceschini, vicesegretario del Pd, parla di «un governo costruito tutto su equilibri di partito, senza personalità esterne e della società civile. E con solo quattro donne non su dodici ministri, come aveva detto il leader Pdl, ma su ventuno. Una totale delusione».

Innanzitutto questo governo ha la metà dei componenti rispetto a quello Prodi che appoggiava. Inoltre è nettamente migliore nei nomi.
Ma poi le donne erano 6 su 25 nel vecchio governo (con solo 1 con portafoglio) e di membri della società civile non mi sembra ce ne fossero, a parte quell’incapace di bianchi.

Quindi l’ideologo del sorpasso (“Ormai abbiamo messo la freccia del sorpasso, vinceremo!!”) cosa sta blaterando?





Lista Ministri, il nostro giudizio

7 05 2008

Silvio Berlusconi accetta l’incarico e presenta la sua squadra di governo.
Dodici i ministri con portafoglio: Alfano (Giustizia), Maroni (Interni), Scajola (Attività Produttive) La Russa (Difesa) Tremonti (Economia), Frattini (Esteri), Matteoli (Infrastrutture), Prestigiacomo (Ambiente) Sacconi (Welfare), Bondi (Beni Culturali), Gelmini (Istruzione), Zaia (Politiche Agricole).

Nove i dicasteri senza portafoglio: Vito (Rapporti con il Parlamento), Bossi (Riforme) Calderoli (Semplificazione) Ronchi (Politiche Comunitarie), Fitto (Affari Regionali), Brunetta (Funzione Pubblica), Rotondi (Attuazione del Programma), Meloni (Politiche Giovanili), Carfagna (Pari Opportunità)

Tra i ministri con portafoglio
ottimi – maroni, sacconi (l’ipotesi prestigiacomo non era il massimo), frattini
buoni – tremonti (preferivo martino), matteoli, scajola, la russa, gelmini (anche se è una ciellina quindi aspettiamoci polemiche)
discreti – prestigiacomo
non conosco – zaia, alfano (è una scommessa, non potrà fare peggio di mastella)
male – bondi (massima simpatia ma non mi sembra tra i migliori del pdl)

Tra i ministri senza portafoglio
ottimi – meloni (possibile leader del futuro), brunetta (ottimo nome)
buoni – ronchi, fitto
discreti – carfagna (non è completamente sprovveduta anche se non le avrei dato un ministero), vito (anche se conoscendono non è il massimo per mediare con il parlamento), calderoli (se ne intende di leggine e regolamenti)
male – bossi (secondo me non è in grado), rotondi (basta con sti dc)

Ho letto anche della brambilla viceministro alla salute (pessimo), mantovano dell’interno (ottimo) e di deleghe per giovanardi (lotta alle tossicodipendenze), urso e landolfi.

La cosa positiva è il numero totale dell’esecutivo: 60
I nomi non sono eccezionali ma nei posti chiave veramente buoni.
Peccato per la Poli Bortone ma immagino che sarà candidata alle regionali in Puglia. Alla giustizia forse c’erano nomi migliori (bongiorno, mantovano, pera) ma come già detto alfano è una novità, vedremo





Totoministri #1: i rumors e chi vorremmo….

24 04 2008

IL FAZIOSO LIBERALE SI TRASFERISCE

IL NUOVO INDIRIZZO DEL SITO E’ http://www.ilfazioso.com

Ogni giorno i giornali ci regalano articoli lunghissimi sui lavori per la composizione del governo. In ogni casella cambiano i nominativi di ora in ora.
La stampa oggi segnala una possibile rosa di candidati, a cui aggiungo gli altri rumors:

Presidente del Consiglio: Berlusconi
Presidente del Senato: Schifani
Presidente della Camera: Fini
Vice-Premier: Letta, Calderoli
Interno: Maroni
Economia: Tremonti
Esteri: Frattini
Difesa: La Russa
Giustizia: Vito, Mantovano, Bongiorno, Pera, Castelli
Attività Produttive: Scajola
Beni Culturali: Bondi, Bonaiuti
Istruzione: Gelmini, Bondi, Giovanardi
Infrastrutture/Ambiente: Matteoli, Mantovano
Welfare: Alemanno, Sacconi, Brunetta
Politiche Agricole: Zaia
Salute: Lupi, Aiuti, Prestigiacomo

Senza portafoglio
Riforme: Bossi, Calderoli
Pari Opportunità: Prestigiacomo, Mussolini
Innovazione: Stanca
Rapporti con il Parlamento: Bonaiuti, Giovanardi
Famiglia: Carfagna
Affari Regionali: Poli Bortone

Direi che nei ministeri chiave i posti sono sicuri. Buoni i nomi all’interno, agli esteri e all’economia (anche se da liberale avrei preferito un Martino in quella posizione). Un nodo pare essere quello della giustizia, pur con tutta la simpatia che ho per Elio Vito (memorabile una sua presenza da Santoro) non credo sia la miglior scelta per quel ministero, vedrei molto bene la scelta della Bongiorno o magari di Mantovano. Al Welfare vedrei ottimamente sia Sacconi che Brunetta. Non mi convincono moltissimo i nomi di Bondi e Bonaiuti in alcuni ministeri. Alle infrastrutture ci vuole qualcuno che intenda davvero dare nuovo smalto alle grandi opere. Tra le donne in ascesa la Gelmini che è data un po’ ovunque. Alla presidenza del Senato avrei visto meglio Formigoni (che tra l’altro ha giuste ambizioni vista l’età) ma capisco il ragionamento di Berlusconi. Insomma i giochi sono apertissimi e il Fazioso vi terrà aggiornati