Via libera al piano casa. 100000 alloggi in 5 anni

21 07 2009

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Dopo un iter piuttosto sofferto finalmente il piano casa vede la firma definitiva

Con la firma del decreto da parte del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si conclude l’iter procedurale per il concreto avvio del piano casa, che si prefigge l’obiettivo di realizzare centomila alloggi in 5 anni. La firma al decreto presidenziale fa seguito al parere favorevole sul Piano espresso dalla Conferenza unificata Stato-Regioni e dal Cipe.

Cosa prevede?

Il Piano casa prevede interventi diversificati a seconda delle categorie interessate, disponibilità di finanziamenti pubblici e privati da utilizzare con procedure snelle, incentivi e agevolazioni fiscali. Gli alloggi saranno destinati sia in proprietà quali prima casa, sia in locazione a canone sostenibile e a canone sociale. Beneficiari del Piano Casa sono nuclei familiari a basso reddito, giovani coppie, anziani in condizioni sociali svantaggiate, studenti fuori sede, sfrattati, immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno 10 anni in Italia o da 5 nella stessa Regione. “Il governo – dichiara il ministro dei trasporti, Altero Matteoli – ha mantenuto un altro impegno del programma elettorale. Parte così la realizzazione di un ambizioso Piano di alloggi che avrà positive ripercussioni sociali e che amplierà l’offerta di lavoro nel settore delle imprese edilizie su tutto il territorio del Paese. Inizialmente si prevede un intervento di 200 milioni di euro che diventeranno 550 milioni con prossimi stanziamenti”.

Previste notevoli ripercussioni per l’economia

Il Piano – sottolinea Matteoli – consiste in un insieme di interventi di edilizia residenziale pubblica, project financing, agevolazioni alle cooperative edilizie e un sistema integrato di fondi immobiliari, cui è devoluto uno stanziamento di 150 milioni di euro, che a regime si stima attrarrà investimenti per 3 miliardi di euro. Il tutto da attivare con la collaborazione anche finanziaria di Regioni ed Enti locali. Tra l’altro – conclude – è prevista la valorizzazione di aree demaniali con la loro riqualificazione urbana

Ricordiamo che in parallelo con quest’approvazione le Regioni stanno approntando i propri piani visto che la competenza sull’edilizia è di competenza regionale

Per ora ci sono già le leggi di Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Umbria e Provincia di Bolzano e sono vicine all’approvazione anche Sardegna, Lazio e Campania





Il trionfo del PDL, i dati del senato, si va oltre i 170 senatori

14 04 2008

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senato nazionale 50000 sezioni su 60000

coalizione s.berlusconi 47% (pdl 37.7 – lega 8.2 – mpa 1)
coalizione w.veltroni 38.3% (pd 34 – idv 4.3)
udc 5.7
sa 3.2
destra 2.1
soc 0.9

-Lombardia: +24%
-Piemonte: +10%
-Veneto: +23%
-Liguria: +1% (praticamente completo)
-Friuli: +12%
-Emilia: -13%
-Toscana: -16%
-Marche: -8%
-Umbria: -11%
-Lazio: +2.5%
-Abruzzo: +3%
-Basilicata: -7%
-Calabria: +7.5%
-Campania: +17%
-Molise: -3%
-Puglia: +12%
-Sardegna: +3%
-Sicilia: +24.5%

Probabilmente supereremo i 170 senatori (compresi i seggi all’estero e trentino). Vittoria in extremis in liguria, dovremmo farcela in sardegna e abruzzo e nel lazio ci sarà bagarre fino alla fine.

Una vittoria addirittura al di là delle previsioni, una sconfitta epocale per la sinistra, i comunisti fuori dal governo sono manna dal cielo.

Nei prossimi messaggi: valutazione della + grande rimonta della storia, il confronto centrodestra-centrosinistra complessivo





La situazione regione per regione, ovunque successi per il PDL

14 04 2008

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Dati reali al momento per il senato (ovviamente non sono dati completi, anzi sono molto parziali)
-Lombardia: +29%
-Piemonte: +19%
-Veneto: +23%
-Liguria: +1%
-Friuli: +9%
-Emilia: -13%
-Toscana: -18%
-Marche: -7%
-Umbria: -11%
-Lazio: +8%
-Abruzzo: +4%
-Basilicata: -10%
-Calabria: +11%
-Campania: +15%
-Molise: -2%
-Puglia: +13%
-Sardegna: +1%
-Sicilia: +24%

I dati verranno aggiornati, con l’afflusso dei dati.
Si confermano dati eccezionali per il pdl.





PDL alla grande al senato (aumenta il vantaggio), avanti in Campania e Abruzzo

14 04 2008

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17:11 Seconda proiezione di Consortium al Senato

Seconda proiezione di Consortium al Senato su un campione del 44%: Pdl 38,3%, Lega 5,6%, Mpa 1%, totale coalizione 44,9%. Pd 33%, Idv 5,2%, totale coalizione 38,2%. Dati che mostrano un ampliamento del distacco tra le due coalizioni. Gli altri partiti: Udc 5,7%, Sinistra Arcobaleno 4,8%, La Destra 2,4%, Partito Socialista 0,7%.

17:18 Terza proiezione Ipsos per Mediaset

Secondo la terza proiezione delle 17,08 di Ipsos per il Tg4, il Pdl, la Lega e il Mpa si attestano al 47%, mentre Pd e Idv sono al 38,5%. In particolare, il Pdl è al 38%, la Lega al 7,9%, Mpa all’1,1%, mentre il Pd è al 34,1% e l’Idv al 4,4%.

PDL con le proiezioni, avanti sia in Campania che Abruzzo.
Con questi dati e il crollo della Sinistra Arcobaleno, il PDL può aspirare alla vittoria al senato





Sinistra Arcobaleno, più la mandi giù più ti tira su

1 04 2008

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Iniziamo oggi le nostre analisi sui vari partiti e su come potranno andare al Senato. Partiamo dalla Sinistra Arcobaleno, probabilmente il partito che sarà più decisivo per un’eventuale vittoria del PDL al Senato. Ecco i dati regione per regione della Sinistra Arcobaleno alle scorse elezioni. Ricordiamo che nel 2006 i partiti comunisti ebbero un exploit in molte regioni al Senato perchè la lista Ulivo non era presente nella scheda (vi erano Ds e Margherita).

Le percentuali della Sa vengono calcolati sommando i risultati di Rifondazione Comunista+Insieme per l’Unione al senato e ancora Rif.Com+PDCI+Verdi alla camera.

Il dato nazionale alla camera nel 2006 fu 10.2% e al senato 10.3%. Gli ultimi sondaggi della scorsa settimana davano la sa intorno al 6.5; quindi circa 4 punti in meno rispetto al 2006, risultato plausibile considerando la penosa campagna elettorale della Sa (praticamente non si sentono)

Lombardia – Sen. 11.8% / Cam 9.4% . In questa regione è decisivo il ruolo del partito, se raggiungesse il quorum penalizzerebbe il PDL, togliendogli la possibilità di prendere eventuali extraseggi. Ad occhio togliendo un 4% alla media dei risultati tra Camera e Senato (10.6%) starebbe abbastanza sotto il quorum (6.6%). La Lombardia storicamente non è un fortino rosso, ci sono anche i partitini con la falce e martello a fare concorrenza, mia previsione: NO quorum in regione

Piemonte – Sen. 12.5% / Cam 11.2%. Qui in teoria dovrebbe vincere il PDL, quindi se la Sa superasse il quorum penalizzerebbe il PD. In regione la sinistra radicale è sempre stata forte, c’è stato anche il gesto di Diliberto pro operaio. La media 2006-previsione 2006 passerebbe da 11.85% a 7.85%. Insomma siamo al pelo, mia previsione: SI quorum in regione (2 senatori)

Veneto – Sen. 8.7% / Cam 7.2%. Direi che in veneto la Sa non ha alcuna possibilità di superare il quorum, abbassando la media nazionale 2006 ai sondaggi 2008. Qui non è importante, lo è invece l’Udc di cui parleremo nei prossimi giorni. Mia previsione: NO quorum in regione

Friuli – Sen. 10% / Cam. 8.6%. Qui dovrebbe vincere il Pdl, anche se l’effetto amministrative probabilmente favorirà una risalita del Pd. Pare difficile che la Sa mantenga i valori del 2006, se lo facesse ruberebbe un senatore alla coalizione sconfitta. Mia previsione: NO quorum in regione

Liguria – Sen. 12.2% / Cam. 11.8%. Regione importantissima, è tra quelle in bilico. Vedendo i dati, la Sa con le proporzioni nazionali sarebbe al pelo per il quorum. In regione è forte la componente operaia e in parte antagonista. Rischia però erosioni ancora più a sinistra. Se passasse il quorum toglierebbe un senatore alla coalizione perdente. Il PD per vincere deve togliere più voti possibili alla Sa quindi un’ipotesi sotto il quorum non è affatto azzardata ma il radicamento in regione mi fa dire SI quorum in regione (1 senatore)

Emilia Romagna – Sen. 13% / Cam. 10%. In teoria sarebbe al pelo anche qui ma in regione ci sono già stati appelli al voto disgiunto (pd alla camera, sa al senato) perchè la sa sopra il quorum toglierebbe 2 senatori al PDL (sicuro sconfitto in regione). Gli apparati elettorali del PD, nonostante una prevedibile grande vittoria di Veltroni in regione, riusciranno ad aiutare la Sa a farcela. Mia Previsione: SI quorum al senato (2 senatori)

Toscana – Sen. 16% / Cam. 13.4%. E che ne parliamo a fare? Mia previsione: SI quorum al senato (2 senatori)

Umbria – Sen. 14.8% / Cam. 12.7%. Anche qui non dovrebbero esserci problemi. Mia previsione: SI quorum al senato (1 senatore)

Marche – Sen. 13% / Cam. 10.8%. Regione molto importante, non è propriamente tra quelle in bilico ma il PD per vincerla dovrà sudare, se la sa superasse il quorum ruberebbe un senatore agli sconfitti. In teoria dovrebbe passare il quorum ma io credo che proprio per la paura di un’eventuale ribaltone pro PDL ci sarà un maggior drenaggio. Rischio ma la mia previsione è: NO quorum al senato

Abruzzo – Sen. 10.9% / Cam. 10.5%. Vale lo stesso ragionamento delle Marche e raddoppiato in questo caso, perchè la regione è ancor maggiormente a rischio. Inoltre la media di partenza è 10.7%, proporzionata ai sondaggi la porta sotto il 7%. La mia previsione è: NO quorum al senato

Lazio – Sen. 13.1% / Cam. 12.2%. Regione che ci terrà svegli fino a tarda notte vista la situazione di totale pareggio, indicata dai sondaggi regionali. La media di partenza è molto alta, il drenaggio sarà fortissimo ma credo che seppur di poco dovrebbe farcela. La mia previsione è: SI quorum al senato (2 senatori)

Campania – Sen. 10.3% / Cam. 11%. Il PD dovrebbe crollare causa Bassolino, dove andranno i voti che perderà? Ai comunisti che ovviamente punteranno sul loro lato no a tutto (incineratori) e sulla bonifica delle discariche, al PS di Boselli, all’UDC De Mitiano o direttamente al PDL. Secondo me cavalcando la protesta e l’opposizione a discariche ecc ce la potrebbe fare seppur di poco ma al Senato in regione c’è una lista leninista-marxista che nel 2006 prese l’1%. Aggiungiamoci Turigliatto e Ferrando con i loro partiti e a mio avviso al momento: NO quorum al senato (tra l’altro in caso di forte vittoria del PDL potrebbe portare all’extraseggio)

Puglia – Sen. 9% / Cam. 9.5%. Nonostante Vendola presidente di regione pochissime possibilità di superare il quorum. Mia previsione: NO quorum al senato

Basilicata – Sen. 11.2% / Cam. 11.5%. Altra regione a rischio per il PD. Il partito di Veltroni dovrebbe perdere un po’ di voti in regione, bisogna chiedersi se andranno verso la SA o verso l’UDC. Al momento penso che la SA ce la farà per pochissimo: SI quorum al senato (1 senatore)

Calabria – Sen. 11.3% / Cam. 11.5%. Regione incertissima. Anche qui credo che il centrosinistra nel complesso perderà voti rispetto al 2006, anche basandoci sulla situazione regionale (Loiero e altri inquisiti). Ma credo che eventuali voti del PD in uscita andranno verso UDC e socialisti (forti in regione). La mia previsione: NO quorum in regione

Sicilia – Sen. 7.9% – Cam 7.9%. Già nel 2006 non aveva l’8%, figuriamoci adesso. NO quorum in regione

Sardegna – Sen. 12.6% – Cam 11.3%. Regione molto importante, anche qui ci sarà drenaggio pro PD (ma non fortissimo causa Soru) ma la Sa dovrebbe farcela. SI quorum in regione

Evitiamo le analisi di Molise, Val d’Aosta, Trentino ed Estero per limitatezza regioni, sistema elettorale diverso e mancanza di dati sul 2006.

Insomma riepilogando il Fazioso gufa la SA praticamente ovunque, come da titolo peggio va meglio è. Ma attenzione che non scompaia completamente perchè vorrebbe dire che il PD se l’è mangiata. Un dato nazionale tra il 5.5% e il 7% sarebbe ottimo per il PDL.

Molto importante sarebbe un mancato quorum dove il PDL perderà (soprattutto nelle regioni in bilico che dovesse perdere). Il sogno sarebbe il mancato quorum in Emilia e Lazio. E un probabile brutto risultato in Lombardia regalerebbe extraseggi decisivi al PDL+Lega.





Veltroni mente: al senato non può vincere. Vi spieghiamo perchè

30 03 2008

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veltroni.jpgVeltroni ha dichiarato oggi: Il Pd può vincere sia alla Camera che al Senato. Speriamo innanzitutto che il Senato non sarà in bilico. Ma è una mia opinione che ogni giorno che passa cresce la possibilità che il Senato non sia in bilico, perchè ho l’impressione che c’è una crescente convinzione nel paese sul fatto che si può veramente cambiare”.

Ma Veltroni può veramente vincere da solo al senato? Proviamo con un’ipotesi completamente favorevole al pd che vince in tutte le regioni in bilico e con la sinistra arcobaleno e l’udc che superano il quorum solo dove possono penalizzare il pdl.

Ecco l’analisi regione per regione con il numero di senatori per partito

val d’aosta – vince pd+uv: pd 1 pdl 0

trentino – vince pd+sv: pd 5 pdl 2

piemonte – vince pdl: pdl 13 pd 9

lombardia – vince pdl, sa supera quorum: pdl 26 pd 17 sa 4

veneto – vince pdl e non raggiunge l’extraseggio: pdl 14, pd 10

friuli – vince pdl: pdl 4 pd 3

liguria – vince pd e sa supera quorum: pd 5 pdl 2 sa 1

emilia romagna – vince pd e sa supera quorum: pd 12 pdl 7 sa 2

toscana – vince pd e sa supera quorum: pd 10 pdl 6 sa 2

umbria – vince pd e sa supera quorum: pd 4 pdl 2 sa 1

marche – vince pd e sa supera quorum: pd 5 pdl 2 sa 1

abruzzo – vince pd e sa supera quorum: pd 4 pdl 2 sa 1

lazio – vince pd e sa supera quorum: pd 15 pdl 10 sa 2

molise – vince pdl: pdl 1 pd 1

campania – vince pdl: pdl 17 pd 13

puglia – vince pdl: pdl 12 pd 9

basilicata – vince pd, sa supera quorum: pd 4 pdl 2 sa 1

calabria – vince pd, sa supera quorum: pd 6 pdl 3 sa 1

sicilia – vince pdl, udc supera quorum: pdl 15 pd 9 udc 2

sardegna – vince pd, sa supera quorum: pd 5 pdl 3 sa 1

estero: pd 3 pdl 3

TOT: pd 150 pdl 146 sa 17 udc 2

Come vedete il pd da solo non avrebbe asolutamente la maggioranza. Potrebbe allearsi con la sa è vero, ma io credo che Veltroni preferirebbe sicuramente le larghe intese a una nuova Unione2. E’ strano che nessun giornale abbia chiaramente segnalato che, nonostante i proclami falsi di Uolter, il pd non può avere la maggioranza in senato. O meglio non è strano conoscendo la faziosità pro pd dei principali quotidiani italiani.

E ri-segnaliamo che l’ipotesi di partenza è strafavorevole al pd, con vittorie in tutte le regioni in bilico, un pareggio 3-3 all’estero che non è sicuro (anzi..), una sa che guarda caso supera il quorum solo dove può aiutare il pd.

Per il povero Veltroni, la realtà si scontra con i suoi slogan fasulli