A Napoli si pretendevano i soldi per i DS

23 11 2008

IL FAZIOSO LIBERALE SI TRASFERISCE

IL NUOVO INDIRIZZO DEL SITO E’ http://www.ilfazioso.com

Come sempre nel silenzio totale dei media escono fuori altre “marachelle” sinistre.

Il Corriere della Sera segnala l’iscrizione nel registro degli indagati di Francesco Nerli, presidente dell’Autorità portuale di Napoli, accusato di aver preteso versamenti in favore del suo partito di riferimento, i Ds, dai titolari di una decina di ditte che lavoravano in appalto all’interno del porto.

Per il giornale

Il denaro versato tra il 2005 e il 2007 in favore dei Ds campani fu registrato nei libri contabili, ma secondo l’accusa, i finanziamenti, seppure leciti, non furono spontanei

Insomma viene da pensare che un certo sistema di potere in Campania non fosse proprio un’invenzione.

Il Tempo dà altri particolari.

Non si trattava di finanziamenti occulti ma di finanziamenti estorti. Cifre che andavano dai 5.000 ai 25.000 euro. Non proprio bazzecole.

e ancora

Avrebbero confermato, scrive il procuratore Giandomenico Lepore in una nota, «l’uso strumentale del potere pubblico e la indebita commistione fra funzioni pubbliche e attivismo politico». Gli imprenditori hanno parlato anche di contributi alle cene elettorali a Napoli di Massimo D’Alema e Bassolino.

Immancabile l’intervento dell’amatissimo Bassolino che

si dice “convinto e fiducioso che Francesco Nerli, andando avanti le indagini, risulterà che ha fatto molto bene il suo lavoro, nell’interesse del porto di Napoli e della città”

e ovviamente dei DS.