Paolini, il disturbatore diventa nuovo idolo sinistro

25 06 2009

IL FAZIOSO LIBERALE SI TRASFERISCE

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Paolini, il noto disturbatore, è stato protagonista oggi di una nuova impresa televisiva riuscendo persino a tirare per la giacca e a far uscire dall’inquadratura il giornalista della Rai. Inoltre al minuto 1.20 ha urlato il fatidico “Berlusconi sei un pedofilo”, insomma lo slogan e programma politico della sinistra nell’ultimo mese. In rete già si richiede la sua beatificazione sinistra, dopo la D’Addario anche Paolini diventa aspirante segretario (acclamato dalla base) del Pd e incendia le speranze dei poveri fans di centrosinistra





I soliti comunisti: purghe staliniane, complotti e l’ombra della P2

25 06 2009

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In questi giorni è andata in scena una di quelle dispute tipiche dei comunisti. Un connubio piuttosto esilarante con simil venature staliniane, purghe rosse, complotti ecc. Insomma i soliti rossi.

Cosa è successo? Tutto parte dalle accuse di Marco Rizzo, comunista tout court, uno dei peggiori, difensore di Castro, nostalgico del regime sovietico

Diliberto renda conto della sua amicizia con uno della P2. Ho chiesto conto degli incontri di Diliberto con massoni ex P2. Da tempo la mia posizione critica sulla partecipazione dei comunisti al governo Prodi, alla pessima scelta dell’Arcobaleno e alla recente e mal gestita unità dei comunisti è stata tanto mal sopportata dalla dirigenza quanto apprezzata dai militanti di base. Guarda caso la situazione è precipitata proprio ora, immediatamente dopo l’aver fatto notare al segretario Diliberto- dice Rizzo, che è stato convocato dalla commissione di garanzia del partito – che un puzzle di iniziative pubbliche locali da lui svolte nel tempo lo vedevano sempre “accompagnato” da un volto noto della P2 (ndr si tratta di Giancarlo Elia Valori)

La risposta non si è fatta attendere

Marco Rizzo è fuori dai Comunisti italiani. La decisione è stata messa a verbale ieri dalla commissione di Garanzia del partito. L’accusa è quella di aver tenuto «comportamenti ostili» al Pdci durante l’ultima campagna ufficiale. Tradotto: di aver aiutato l’Italia dei Valori, e questo nonostante fosse anche candidato nelle liste dei Comunisti italiani. Rizzo, infatti, avrebbe dato il suo aiuto a Torino a Gianni Vattimo in corsa per Strasburgo, nelle liste del partito di Di Pietro.

Nel particolare sarebbe emerso

in maniera inequivoca come negli ultimi anni di vita del Partito, in modo continuativo Marco Rizzo abbia perseguito obiettivi strategici diversi da quelli decisi ed approvati negli organismi del PdCI, di cui esso stesso faceva parte, comportamenti che esulavano dal libero dibattito e dal confronto politico tra compagni, ma erano protesi al frazionismo interno.

E sugli incontri con Valori ecco la risposta

Incontri che, è la controreplica, erano occasioni pubbliche, nelle quali erano presenti i personaggi più disparati. Alla fine comunque tutto finirà in tribunale: il segretario del Pdci ha infatti intenzione di querelare l’ex compagno di partito.

Ma Rizzo contrattacca

Diliberto è l’unico segretario di partito che non si dimette mai e ora strizza anche l’occhiolino ai poteri forti. Quello che ho detto sono fatti – si difende Rizzo in vista della querela – basta cliccare su internet per verificarli.

Che dire? Come faremmo senza i comunisti, le loro accuse reciproci e i soliti metodi di staliniana memoria?





Dario il fiscalista

25 06 2009

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Nuovo mio trafiletto su Franceschini pubblicato sul sito di approfondimento quotidiano Il Predellino nella rubrica StupiDario

Dario l’1 marzo 2009 in occasione della marchetta da Fabio Fazio per la presentazione del lungimirante assegno per i disoccupati afferma: “Da quando ci sono loro (quelli del centrodestra), le stime dicono che l’evasione è aumentata di 7-8 miliardi)” Come ormai è stranoto Dario Franceschini è famoso per queste uscite campate in aria. In realtà aumentano del 10 per cento, rispetto al 2008, i redditi nascosti al Fisco e scoperti da parte della Guardia di Finanza. Mentre le somme effettivamente incassate dall’Agenzia delle Entrate nei confronti dei soggetti verificati sono in costante crescita (+28 per cento nel 2008 rispetto all’anno precedente), proprio grazie all’attività di contrasto all’evasione. Un risultato che mostra come la lotta all’evasione fiscale è stata, e lo sarà ancora nel 2009, l’obiettivo prioritario dell’azione della Guardia di Finanza: in linea con le direttive del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti. Insomma Dario, un fiscalista di qualità.





Italia dei Valori: no al Grande Fratello, sì all’Isola dei Famosi

25 06 2009

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Di Pietro durante la campagna elettorale per le europee, quando si discuteva del velinismo in politica, aveva alzato la voce dicendo che il suo partito non sarebbe stato aperto allo stile Grande Fratello nella scelta delle candidature. Poi all’atto pratico ha candidato la hostess Piredda (che aveva fatto un provino per entrare all’ultimo GF, poi battuta dall’altra pasionaria Martani) ma non è questo il punto.

In realtà Di Pietro voleva intendere che per il suo partito era più congeniale il modello Isola dei Famosi, infatti

Antonio Cabrini, campione del mondo con la Nazionale di calcio nella rassegna iridata di Spagna 1982, ha deciso di scendere in politica. La sua nuova squadra sara’ quella dell’Italia dei valori (Idv), il partito che fa capo ad Antonio Di Pietro e in cui Cabrini assumera’ il ruolo di responsabile per il Lazio del ‘Dipartimento politiche dello sport’.’Si tratta di un impegno importante, che cerchero’ di onorare seriamente e fino in fondo’.

Questione di reality….